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T
utti nella
valle ri-
correvano
a Nani e a
Tony quando aveva-
no bisogno di aiuto.
Pure il sindaco
della città, che
diede loro l’incarico
di occuparsi dei
giardini pubblici.
E quando gli abitanti
vedevano i due all’opera, li salutavano grati che ci fosse
qualcuno come loro a rendere più gradevole
l’ambiente in cui vivevano.
Ma come faceva
Tony Tigre ad
essere un trattore
così bravo ed efficiente?
Naniavevatrovatoilperfetto
trattore per la sua fattoria:
infatti Tony era un trattore
multifunzionale!
Che cosa significa?
Chiederete voi!
Significa che il nostro
trattore
può
eseguire
un sacco di attività e
utilizzare
numerosi
equipaggiamenti.
Inoltre, cosa più importante per potersi
muovere agevolmente ovunque, per guidarlo
nella direzione opposta bastava che Nani ruotasse
il sedile e il volante!
T
u t t o
a n d a v a
bene alla
fattoria,
fino a una brutta
sera di primavera.
Nani si sentì
poco bene… E
se all’inizio si
pensava che
fosse solo un
raffreddore,
in
seguito
si
aggravò e dovette
essere ricoverato in
ospedale per alcuni
giorni.
Ma il lavoro alla fattoria doveva
andare avanti!
Gli alberi dovevano essere
irrorati!
L’erba doveva essere tagliata!
Il bosco doveva essere ripulito!
E le mucche dovevano essere
foraggiate!
Il piccolo Oscar guardò Tony
Tigre e chiese: “E adesso, cosa
facciamo?”.
Il trattore gli restituì lo sguardo, come
se intendesse dire: “E’ semplice, amico mio! Hai voglia di pensarci
tu?.. Con il mio aiuto, si intende!”.